

Estratto idroalcolico biologico di Equiseto in flacone con contagocce, da piante spontanee della Val di Lemma (CN)
EQUISETO (Equisetum arvense L.)
fusti sterili
Estratto idroalcolico biologico da eco-estrazione ad ultrasuoni.
L'Equiseto è la pianta più ricca di silicio organico, costituente fondamentale dei tessuti connettivi quali tendini, ossa, unghie, capelli e pelle. Il silicio contribuisce a fissare il calcio nelle ossa: molto utile nel combattere l'osteoporosi, rinsaldare lesioni ossee, fratture e per elasticizzare tendini, articolazioni ed in generale il tessuto connettivo, risultando un protettivo vascolare.
L'Equiseto è ricco inoltre di sali di Potassio, Ferro, Magnesio e Manganese, altamente biodisponibili e indispensabili a remineralizzare organismo nei periodi di stress, malattie, anemie. L'Equiseto è conosciuto nella tradizione popolare come Coda cavallina per la peculiare ruvidezza dei fusti, data dalla enorme ricchezza di sali minerali. I suoi principi attivi lo rendono utile diuretico anche nei casi in cui sia da aumentare notevolmente il volume delle urine e depurativo delle vie urinarie.
Essendo ricco di sali minerali, in particolare di acido silicico, è controindicato in presenza di calcoli renali.
Bibliografia scientifica sulle controindicazioni: Interazioni tra erbe e farmaci. Interazioni farmacologiche. (a cura di Alessandro Oteri, Dipartimento Clinico e Sperimentale di Medicina e Farmacologia, Università degli Studi di Messina) Piante medicinali: controindicazioni, effetti collaterali e interazioni con i farmaci (a cura di F. Mearelli S.I.S.T.E.)
Proprietà
Riparazione dei tessuti connettivi, cartilagini, legamenti, tendini.
Benessere di unghie e capelli.
Drenaggio dei liquidi corporei.
Funzionalità delle vie urinarie.
Linee guida ministeriali, Ministero della Salute italiano rif. DM 9 luglio 2012 e aggiornamenti gennaio 2013.
Uso
Diluire un cucchiaino da tè di prodotto concentrato (circa 30 gocce) in poca acqua calda; uno o più cucchiaini al giorno a seconda delle esigenze e dell’età.
Curiosità
L'Equisetum arvense è una delle piante più antiche del mondo: appartiene al regno delle Pteridofite insieme alle felci, che popolavano la terra già 400 milioni di anni fa. Nel periodo Devoniano gli Equiseti erano giganteschi, alti come alberi di molti metri i cui resti andarono poi a formare i giacimenti di carbone fossile nel sottosuolo. Per questo motivo l'Equiseto viene chiamato anche “fossile vegetale” e “scheletro della terra".
Composizione
Acqua, Alcool biologico senza glutine, Equiseto biologico fusti sterili 20% (erba secca)
20° alcolici
La descrizione degli effetti delle piante officinali presente in questo testo non vuole invitare a fare a meno del parere del medico.